Un pò di storia ...

 

La Chiesa di San Lorenzo fu edificata verso la fine del 1600 sul sito della vecchia Chiesa di San Pietro, trasformata in parrocchia di San Massimo, Pietro e Lorenzo (i tre Santi patroni del luogo) per volere dell’arcivescovo Broglia. Tale chiesa fu inizialmente demolita (1650) perché aveva raggiunto un elevato degrado e non si svolgevano più funzioni religiose all’interno.

Il 1° Giugno del 1772 avvenne la consacrazione della Chiesa ad opera dell'Arcivescovo Francesco Luserna Rorengo di Rorà, il Parroco di allora era il Torinese, Teologo Giuseppe Casimiro Reinaldi.

La Chiesa è costruita in stile barocco del sei-settecento, progettato dal Padre Priore degli Agostiniani Scalzi del Convento di San Pancrazio di Pianezza e negli anni 1815-1816 la Chiesa fu ampliata e prese la forma che conserva tutt’oggi (a forma di croce latina). L’ampliamento della Chiesa coinvolse anche il terreno adiacente su cui sorgeva un piccolo cimitero.

Le quattro cappelle laterali sono dedicate rispettivamente a Sant'Ignazio, a Sant'Antonio, alla Madonna del Rosario e al Santissimo Crocefisso.

Gli affreschi più recenti sono del noto Pittore grugliaschese Nicola Arduino, che con il pittore Casanova affrescò la Grande Basilica del Santo di Padova e di altre illustri chiese.

Verso la fine del 1700 la Chiesa fu arricchita di numerose e pregevolissime sculture in legno ad opera dello scultore Stefano Maria Clemente (1719-1794) tra cui dieci grandi statue di Santi, un gruppo della Santissima Trinità, la cassa dell'organo, il pulpito, il piccolo gruppo del Battistero di Gesù all'interno del Battistero, alcuni crocifissi. Questo grazie al priore Reinaldi, che resse la Parrocchia dal 1763 al 1806.

La Chiesa presenta un campanile edificato nel XIX secolo, ma incompiuto perché i Certosini della Real Certosa di Collegno ritenevano che la struttura potesse disturbare la clausura del monastero.